Nelle continue sperimentazione straordinarie che il percorso di crescita personale ci consente di vivere abbiamo la possibilità di conoscere e collaborare con diversi operatori olistici dalle competenze trasversali…
Essendo questa formazione/trasformazione universale (uni-verso, verso-uno) non esiste un metodo migliore di un altro e ognuno di noi nella sua unicità deve intuire il metodo più in sintonia con la propria essenza.
Pag. 181 del libro “il linguaggio delle farfalle”
Shōhei Ōoka
La più grande forma di guarigione l’abbiamo dentro di noi e le terapie olistiche mirano a risvegliarla…..
Sono trattamenti rivolti a tutti, che riportano su uno stesso piano aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali in modo da curarci nella nostra globalità, al contrario della medicina tradizionale in cui ogni aspetto è isolato.
Il suo approccio è sempre orientato alla consapevolezza che la salute non è un obiettivo, ma la normalità del quotidiano e concentra l’attenzione unicamente sulla causa del disturbo, e non sul singolo sintomo, perché i segnali scatenati da una determinata patologia non sono altro che indicazioni del corpo che tenta di ripristinare l’equilibrio perso.
Dall’omeopatia all’agopuntura, allo yoga, l’aromaterapia, l’ayurveda, la fitoterapia, l’osteopatia, la medicina tradizionale cinese e lo shiatsu, sono tantissime le discipline olistiche con cui spesso entriamo in contatto.
Queste terapie, pur basandosi su presupposti scientifici, sono riconosciute come pratiche alternative ma non ancora complementari alla medicina tradizionale anche se per accedere all’agopuntura o all’omeopatia è necessario aver conseguito una laurea in medicina mentre per praticare l’osteopatia un percorso di alcuni anni.
Cercare di risolvere i problemi di salute con rimedi naturali e senza ricorrere subito ai farmaci e o seguire una cura medica cui abbinare qualche accorgimento naturale è una buona regola perché andiamo a stimolare la naturale capacità del nostro corpo di auto-rigenerarsi.
Mentre la chiropratica, l’osteopatia e il cranio-sacrale, si soffermano prevalentemente sulla componente fisico-strutturale, l’utilizzo della vibrazione energetica è un fattore molto presente tra le discipline olistiche, così come di rilevante importanza è l’aspetto spirituale.
La rimozione di blocchi energetici, spesso emozionali, ci consente un ritorno al normale stato di benessere e all’equilibrio psicofisico naturale.