Corso “Come guarire le 5 ferite”

Da quando nasciamo ogni esperienza che viviamo si può trasformare in una opportunità per imparare qualcosa e quindi crescere ed evolvere…
Nella nostra infanzia però accade che ci siano esperienze che percepiamo come una minaccia e che quindi produrranno nella nostra coscienza una particolare sofferenza che registriamo come ferita emozionale…
Per guarire e vivere meglio, è necessario imparare a riconoscerle ed accettarle… perché dobbiamo sanare e superare le paure che le hanno attivate…
Il corso è composto da 9 sessioni 19 lezioni 2 test 4,50 ore audio di esercizi e meditazioni
Per introdurre questo importante, delicato e complesso argomento dobbiamo prima di tutto considerare che durante la nostra infanzia dipendendo completamente dai nostri genitori o da chi ne ha fatto le veci, per garantirci la sopravvivenza sviluppiamo istintivamente la paura di perdere la relazione con loro e questo ci porta a registrare come ferite le esperienze che percepiamo minacciose.
Ma dobbiamo tenere conto che siamo noi a scegliere di incarnarci e inserirci in una certa famiglia perché proprio in quel particolare contesto troveremo le giuste dinamiche per elaborare e guarire le ferite che abbiamo ancora irrisolte.
Le generiamo generalmente tra gli zero e i sette anni… e la loro sequenza temporale inizia con la ferita del rifiuto per poi seguire con quella dell’abbandono, dell’umiliazione, del tradimento e per ultimo quella dell’ingiustizia…
Generalmente abbiamo una ferita prevalente mentre le altre quattro possono attivarsi con differenti livelli di gravità solo in alcuni contesti.
Va tenuto presente che talvolta la ferita principale, è quella meno visibile, perché si nasconde sotto altre più evidenti e superficiali. Infatti la nostra mente, per evitare di rivivere la sofferenza di quei traumi infantili, innesca dei meccanismi comportamentali istintivi e automatici di protezione chiamate maschere…
Questi imprinting diventando parte strutturante della nostra personalità si manifestano sia a livello psicologico, sia a livello fisico perché il nostro corpo si modifica, non solo per il naturale invecchiamento ma anche col il variare dei nostri stati d’animo. Quindi ad ogni ferita emozionale corrisponderà una specifica maschera che sarà visibile anche nella nostra conformazione fisica. Di conseguenza potremo notare che alla ferita del rifiuto corrisponde la maschera del fuggitivo…
Invece alla ferita dell’abbandono corrisponde la maschera del dipendente… Alla ferita dell’umiliazione corrisponde invece la maschera del masochista…
Alla quarta ferita che è quella del tradimento corrisponde invece la maschera del controllore…
Per concludere alla ferita dell’ingiustizia corrisponde la maschera del rigido…
Per guarire e vivere meglio, è necessario imparare a riconoscerle ed accettarle… perché dobbiamo sanare e superare le paure che le hanno attivate…
Il primo passaggio di questo lungo e intenso lavoro su noi stessi è quello di individuare qual è la nostra ferita primaria e determinare se e come le altre influenzino la nostra vita. Un test specifico che sarà ovviamente diviso in 5 sezioni vi permetterà di individuare sia la vostra ferita primaria sia con quanta intensità le altre stanno condizionando la vostra vita.
E’ importante che rispondiate basandovi sia su quello che provate sia su come agite più frequentemente…
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