FELICITA’… la formula
- 24/12/2021
- Pubblicato da: Christiane Casazza
- Categoria: Meditazione

La felicità esiste, è sbagliato il modo in cui la cerchiamo.
Christiane
La felicità è sempre in cima ai nostri desideri… Solitamente pensiamo che la felicità provenga dal successo, dall’accumulare ricchezza, dallo stare in salute e avere relazioni durature.
E normalmente immaginiamo di raggiungerla quando…
avrò la macchina nuova…
la casa più grande…
la compagna ideale…
quando piacerò di più ai miei amici…
quando sarò dimagrito…
quando, quando, quando…
C’è’ un forte condizionamento sociale e culturale nel credere che una bella casa, una carriera in ascesa e un grande amore siano sinonimo di una vita felice perché in realtà successo, ricchezza, salute, relazioni sono solo una conseguenza della felicità, non la causa. Quante persone conosciamo che hanno tutto questo eppure non sono felici…
Se puoi rifletti un momento alle volte in cui tu ti senti felice…
Potrebbe essere al ritorno da una splendida vacanza…
Perché hai ricevuto dei complimenti dal tuo capo…
dopo una rimpatriata o una cena con gli amici…
Questo perché credi che la felicità sia fatta soltanto di momenti che dopo poco svaniscono e non osi sperare che sia uno stato emotivo che possa durare in eterno…
In passato si parlava di come curare l’infelicità ma negli ultimi anni gli psicologi e ricercatori hanno concentrato di più l’attenzione sul come raggiungere la felicità.
E gli innumerevoli studi sull’ argomento hanno portato a creare la formula della felicità:
Felicità = Set point celebrale + Condizioni & stili di vita + Attività volontarie
Esaminiamo la formula più nel dettaglio attraverso l’analisi degli elementi indicati…
Set point celebrale
incide per il 40% sulla formula e determina come naturalmente siamo felici.
È un fattore che si trasmette geneticamente ed è spesso legato all’infanzia in quanto se il tuo DNA è predisposto ad essere infelice, crescendo la tua mente svilupperà un meccanismo tale da vedere in ogni situazione un problema, e questo ti renderà ancora più infelice. Al contrario, se fin da piccolo ti insegnano ad interpretare la vita in maniera costruttiva, vedrai i problemi come opportunità.
Ma secondo gli scienziati, attraverso strumenti quali la terapia cognitiva, possiamo rendere felice il nostro set point celebrale.
E’ necessario convertire le credenze limitanti come
sono sfortunato…
tutti mi sono contro…
in pensieri positivi del tipo
forse in passato sono stato una vittima ma questo non vuol dire che lo resterò in eterno…
In questo modo possiamo rendere la nostra mente più favorevole e recettiva alle abitudini costruttive e alla felicità…
Condizioni & stile di vita
Il secondo fattore che determina la felicità di ognuno di noi è legato alle condizioni di vita, ovvero allo stile di vita che conduciamo in quanto cerchiamo in tutti i modi di migliorarne la qualità dando per scontato che migliorando le nostre condizioni di vita, in termini di agi, benessere e ricchezza, ci renderà felici.
Invece questo fattore incide sulla felicità solo per il 7% / 12%.
Infatti non tutte le persone che conducono una vita invidiabile, sono effettivamente felici…
Dato che dai dati è emerso che conquistando ulteriore benessere si ottiene una felicità solo temporanea.
Di conseguenza è importante conquistare fama e successo mantenendo la consapevolezza che la felicità profonda e duratura va oltre la materia…
Quando la felicità è legata ai soli aspetti materiali della nostra vita non dura a lungo perché diventa un’abitudine…
Attivita’ volontarie
Secondo gli scienziati, quasi il 50% della formula dipende dalle attività volontarie, ovvero da ciò che spontaneamente scegliamo di pensare e di fare ogni giorno.
Dato che
siamo noi che scegliamo se e quanto essere felici…
siamo noi che scegliamo di fare le cose che ci arricchiscono e ci fanno sentire vivi…
siamo noi che scegliamo di fare le cose che ci indeboliscono…
perché la felicità è una nostra scelta…
Quindi dobbiamo riflettere su quali e quante cose ci fanno stare bene.
Elenchiamone qualcuna…
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Individuare quali sono le tue passioni più autentiche e quindi che possono influenzare il tuo stato emotivo in maniera positiva e duratura significa avere individuato
la tua personale fonte di felicità…
e se ogni giorno riesci a ritagliarti un po’ di tempo da dedicare alle tue passioni più autentiche e, stimolandole tramite pensieri ed azioni, a coltivarle quotidianamente,
nel lungo periodo, avrai sviluppato l’abitudine della felicità…
Mi permetto di aggiungere un ulteriore chiave…
La meditazione…
Che ci permette di sconfinare al di là della mente e imparare ad osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni e di discernere scegliendo di seguire consapevolmente solo quelli che ci rinforzano mentre eliminiamo quelli inutili o dannosi.
Se vorrai approfondire l’argomento sarò felice di condividere con te questo straordinario percorso e come regalo di Natale la prima seduta sarà omaggio…