L’acqua solarizzata blu
- 16/04/2019
- Pubblicato da: Christiane Casazza
- Categoria: Benessere

… uno straordinario potere energetico
In tutto l’universo non vi è nulla di più morbido e debole dell’acqua. Ma nulla le è pari nel suo modo di opporsi a ciò che è duro. Nulla può modificare l’acqua. Che la debolezza vinca la forza, che la morbidezza vinca la durezza ognuno sulla terra lo sa, ma nessuno è in grado di fare altrettanto.
Lao Tzu
Non dobbiamo dimenticare che l’acqua trasporta anche vibrazioni, frequenze energetiche, cristalli e colori e che quindi bere molta acqua è anche un modo meraviglioso per purificare il proprio corpo.
In tal senso, facile da preparare e dal sapore vellutato, l’acqua blu solarizzata è proprio uno dei più noti ed efficaci strumenti.
Serve per ri-equilibrare il sistema energetico (necessario per un perfetto lavoro su sé stessi).
Ideata dal dottor Ihaleakala Hew Len* questo tipo di bevanda curativa, si ottiene utilizzando un rituale amorevole insieme alla cromoterapia e racchiude le straordinarie proprietà della potente energia del sole (fonte della vita) e le proprietà calmanti e curative del colore blu.
Oltre ad essere salutare e gradevole al palato, l’acqua blu solarizzata instilla positività ed aiuta a liberare il subconscio dai pensieri negativi che si ripetono incessantemente nella mente.
In pratica, aiuta il corpo a lasciar scorrere…
Ogni uso di quest’acqua è benefico e corretto, berla trasforma i ricordi, i problemi che si ripetono nella mente subconscia.
Mentre la beviamo possiamo affidarci alla connessione naturale della quale siamo essenza e sostanza, cercando di essere consapevoli di quello che ci stiamo donando…e cercando di focalizzarci sull’intenzione di guarire e pulire ogni nostra cellula da pensieri, memorie e credenze depotenzianti, ricordando sempre che ognuno di noi è una parte preziosa ed indispensabile, dell’intero universo.
Producendo un effetto di profonda disintossicazione psichica e fisica è opportuno all’inizio berne solo qualche bicchiere per poi aumentare la dose, fino a berne più litri al giorno.
Cominciando ad usarla il nostro corpo inizierà a rilasciare una serie di tossine…
In tal senso ognuno di noi potrà provare effetti diversi, ma anche se apparentemente non si avvertisse nulla questa pulizia apporterà comunque cambiamenti al nostro interno.
Se consideriamo che il valore energetico dell’acqua blu solarizzata raggiunge i 6500/7000 mentre l’acqua del supermercato resta tra i 400/500 (l’acqua di Lourdes arriva a 38.000) possiamo comprendere che più è alto il livello energetico e più ne sentiamo i benefici.
Tutto ciò che ci serve è una bottiglia di vetro blu, di qualsiasi tonalità…
e una volta riempita con acqua corrente, viva, (presa da una fonte o dal rubinetto) si deve lasciare riposare per 12 ore, senza tappo (per far evaporare il calcare).
Di seguito si deve esporre la bottiglia alla luce solare per almeno un’ora. (preferibilmente al mattino).
Più a lungo verrà esposta al sole, più dolce e vellutato sarà il suo sapore. (non si devono però superare le 12 ore consecutive).
Mentre si solarizza possiamo anche far ascoltare alla nostra acqua della musica classica a 432 Hz, come le arie di Bach o Mozart, che le trasmetteranno vibrazioni di equilibrio ed armonia.
Per chiudere la bottiglia, si deve usare un tappo di sughero o di plastica, o, in alternativa, del cellophane ma mai tappi di metallo.
Una volta pronta, possiamo tranquillamente trasferire l’acqua blu solarizzata in un altro recipiente di colore blu, che, grazie alla sua azione antisettica, impedirà che si alteri e si infetti.
Adeguatamente conservata in frigorifero o a temperatura ambiente, lontano da fonti di radiazioni, l’acqua blu solarizzata manterrà intatte le sue proprietà per 10 giorni.
Consiglio di sostituirla all’acqua che si beve abitualmente tra l’altro è necessario berla mentre si lavora al computer, per schermare o ridurre gli effetti delle radiazioni negative create dai campi elettromagnetici.
Come un bicchiere d’acqua, in questo mondo avvelenato, può nascondere…il segreto della vita.
Christiane Casazza
Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga.
Thomas Fuller
* è uno psicologo, oggi considerato uno dei maggiori esperti di Ho ‘oponopono (ho-o-pono-pono) al mondo. L’antica pratica hawaiana di riconciliazione e di perdono.
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LA MEMORIA DELL’ACQUA…l’esperimento di Emoto*
Il ricercatore giapponese Masaru Emoto ha scoperto un singolare codice linguistico attraverso cui l’acqua rivela il peso e l’influenza di parole e pensieri…
Dopo averlo letto potremmo così immaginare come sul nostro corpo composto per il 75% di acqua, l’influenza di esperienze emotive positive, possa favorire un’ottimizzazione dei processi cellulari alla base della vita.
Buona lettura
Christiane
* approfondimento a pag. 268 del libro Il linguaggio delle farfalle