
Ho finito! Finalmente sono una bellissima farfalla
Dal film A Bug’s Life
Non è facile vivere a lungo come farfalle perché non è la nostra condizione permanente, ma un’eccezione che è concessa sporadicamente e che può alternarsi o avere una durata limitata nel tempo.
Durante il corso della nostra crescita interiore sviluppiamo una diversa immagine di noi stessi ma quest’icona è più qualcosa cui aspiriamo che una vera e propria realtà.
E quando, intimorititi dalla voce del nostro passato, perdiamo la capacità di fronteggiare gli eventi, possiamo tornare facilmente a nutrirci degli schemi abituali usati precedentemente anche se non ci rispecchiano più.
Queste emozioni scomode hanno la funzione essenziale di aprirci alla consapevolezza di ciò che è presente dentro di noi per continuare la crescita…e ne dobbiamo comprendere il significato con compassione e accoglienza.
Ma per farlo dobbiamo fermarci, concederci tempo…e questa sequenza non deve generare azione ma esitazione, raccoglimento, riflessione e soprattutto accettazione…perché solo quando ci accettiamo come siamo, possiamo cambiare…
Riflessione e introspezione, sono dunque strumenti naturali che ci permettono di cogliere noi stessi e il mondo intorno a noi e per contenere le inevitabili inquietudini è necessario realizzare che non c’è farfalla senza bruco …e che come l’essere farfalla anche il sentirsi bruco ha una sua bellezza…
Pertanto, dobbiamo aprirci al sentire, comprendere e accogliere senza giudizio i bruchi… sia quelli che vivono fuori sia quelli che risiedono ancora dentro di noi…
Non dobbiamo dimenticare che i nostri atteggiamenti difficili necessitano dello stesso percorso di metamorfosi che accompagna il bruco e quindi occorre tempo, pazienza e sospensione dal giudizio.
Restando nella convinzione che più ci avviciniamo alla nostra anima e viviamo consapevolmente il momento presente… più occasioni avremo per prendere il volo…
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del “Il linguaggio delle farfalle”
Sempre più in alto …
Farfalle indirizzano il volo
verso alte vette
illuminate dal sole
per ammirare un paesaggio
che si estende fino all’orizzonte…
Ma anche se ogni volo
prima o poi deve finire
non persero più la visione
del ricordo di quell’orizzonte
e lentamente ricercarono
di ripetere quel volo
alla stabile conquista
di quelle meravigliose cime…
Christiane Casazza