A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma a volte il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.
Thích Nhat Hanh
Il sorriso è un potente strumento per instaurare un contatto verso l’esterno e favorire la produzione di endorfine all’interno del corpo in quanto emette un’energia positiva che ha il potere di predisporre al buonumore, generare benessere, migliorare i rapporti sociali, dare animo, calmare, riscaldare e quindi guarire….
Purtroppo però, essendo un gesto talmente naturale, non viene preso quasi mai in considerazione oltre ad essere una delle espressioni più represse dalle società in tutto il mondo e in tutte le epoche.
Le istituzioni, i referenti professionali, i comandanti, i genitori, e gli insegnanti ci trasmettono che solo la serietà, essendo indice di sicurezza e stabilità, è richiesta da tutti, mentre ridere viene considerato ribelle e infantile.
E’ importante prendere consapevolezza che alcune emozioni, come la rabbia, la tristezza e la paura, se persistenti possono bloccando questa energia generare malattie.
A questo proposito recenti studi scientifici hanno scoperto che spesso problematiche organiche sono collegate ad emozioni negative specifiche e ugualmente le stesse emozioni negative possono insorgere a causa di problematiche organiche.
Ad esempio
un fegato surriscaldato o congestionato può provocare rabbia o malumore
un fegato debole può provocare un calo di produttività e una mancanza di controllo o equilibrio…
un cuore surriscaldato può causare impazienza, odio, e persino crudeltà
un cuore debole può dare luogo ad una mancanza di calore e vitalità…
un pancreas malfunzionante può provocare angoscia e tristezza…
una milza e uno stomaco deboli possono produrre preoccupazione, ansia ed una mancanza della stabilità…
dei reni deboli possono provocare paura, incertezza e mancanza di forza di volontà ed ambizione…
dei polmoni deboli possono generare tristezza o depressione…
Imparando a sorridere internamente agli organi ed alle ghiandole, il nostro intero corpo si sentirà amato ed apprezzato ed in questo modo anche l’energia vitale avrà modo di fluire più facilmente.
Infatti, quando sorridiamo ai nostri organi le energie negative gradualmente cambiano e si trasformano in energie vitali e positive.
Dobbiamo tenere presente che i nostri organi non possono essere nostri nemici perché siamo solo noi che possiamo disturbarne il funzionamento con una cattiva alimentazione e le emozioni negative. Pertanto, stabilire un buon rapporto con loro è fondamentale per il nostro benessere.
Conquistando questa nuova consapevolezza, possiamo in tal senso sperimentare per poi utilizzare un’antica tecnica meditativa taoista che si chiama Sorriso Interiore (Healing Tao).
Questo particolare pratica che è stata reinterpretata in versione occidentalizzata, verso la metà degli anni ’70, dal maestro tailandese, Mantak Chia si basa sulla particolare energia guaritrice che si può raccogliere nel centro energetico tra le sopracciglia (terzo chakra).
L’energia prodotta rappresenta un vero e proprio sistema di autoguarigione in quanto viene inviata per sbloccare e liberare quella in accumulo dai vari organi del corpo.
Oltre a diventare un’occasione per entrare in contatto con il nostro Sé…
Basandosi sul concetto del Chi trasmuta l’energia negativa in energia positiva e vitale e può essere praticata anche ogni qual volta avvertiamo il bisogno di allentare le tensioni.
Grazie a questa pratica possiamo scoprire che i nostri organi principali sono la sede di un’emozione e che possiamo trasformare una energia nel suo opposto essendo parte della stessa energia, basterà sorridere ad un organo e immaginare che sorrida a noi.
PS: Non esitate a richiedermi la specifica MEDITAZIONE guidata… il sorriso interiore
Il disegno è dell’artista Graziella Mason
ZEN…l’arte di vivere
È perfettamente condivisibile e in linea con la mia concezione che corpo e mente (ovvero ciò che è fisico e ciò che è mentale nella stessa persona) sono semplicemente due aspetti indivisibili della persona. In questo senso è normale che uno stato d’animo positivo influisce positivamente anche sullo stato fisico e che lo stesso succede anche per uno stato negativo della mente. D’altra parte è anche vero il contrario: se sto bene fisicamente automaticamente sarà più facile che io abbia stati d’animo positivi.
Un punto di vista alternativo che potrebbe essere interessante è il seguente: io non mi preoccupo né della qualità del mio stato d’animo né di quella del mio corpo, semplicemente li vivo con totale consapevolezza così come sono e se occorre (e se posso) faccio quanto serve per aggiustare il tiro in modo che le cose vadano nella direzione che per me va bene.
In pratica vivo la vita così com’è con la massima attenzione e consapevolezza in qualsiasi direzione.
Questa è una citazione:
“Tutto il giorno e tutta la notte, le cose giungono alla mente e la mente se ne occupa; in unione con tutte loro, continuate diligentemente la Via.”
Antonio – Zen
Grazie per la tua gentilezza. Sono pienamente d’accordo con le tue parole. Con l’andar del tempo può trasformarsi in malattia e per questo…e’ bello sorridere sempre di ogni cosa, se possibile😀