La memoria dell’acqua
- 06/05/2019
- Pubblicato da: Christiane Casazza
- Categoria: Benessere

… uno straordinario potere energetico
Forse finora avete creduto che le parole che usate tutti i giorni fossero solo strumenti per comunicare con gli altri. Questo è certamente vero, ma esse hanno anche un’altra importante funzione: contengono infatti l’elemento della vibrazione, che svolge
un ruolo vitale nel grande disegno della natura.
Masaru Emoto
Oggi che la fisica quantistica, è arrivata a spiegarci com’è possibile condizionare la realtà e capire meglio il rapporto tra coscienza ed esistenza è davvero stupefacente comprendere come il nostro proposito, attraverso pensieri, parole e simboli, possa modificare la materia.
L’acqua è vita e trasporta informazioni, noi siamo fatti di acqua, il mondo anche e senza l’acqua non potremmo vivere.
La molecola dell’acqua regola tutte le funzioni dell’organismo e si è scoperto che è dotata di memoria e coerenza.
Per memoria s’intende la possibilità dell’acqua, in forma liquida, di mantenere un’impronta delle vibrazioni con cui è venuta in contatto.
È stato il giapponese Masaru Emoto a dimostrare come la coscienza umana avesse un effetto sulla struttura molecolare dell’acqua.
Con semplici esperimenti, dove sentimenti di amore e gratitudine si trasformano in cristalli d’acqua dalle forme armoniose, dimostrò come informazioni dissimili influenzino l’acqua in maniera differente.
Utilizzando l’acqua ha lasciato un messaggio prezioso per ognuno di noi, facendoci diventare consapevoli di quanto il nostro atteggiamento mentale possa essere influente.
Possiamo fare tutti un piccolo esperimento (il più famoso di Masaru Emoto) per portare una prova tangibile di come effettivamente il nostro intento (espresso con parole, forme, simboli) può modificare la materia.
Si tratta di inserire del riso con acqua di rubinetto in due barattoli fino a riempirli. Riso, acqua e barattoli devono essere dello stesso tipo. Dobbiamo insultare e applicare una scritta ti odio ad uno dei barattoli mentre lodare e applicare una scritta ti amo all’altro.
Oltre alle parole scritte è importante anche l’intento e l’emozione interiore, quindi dobbiamo cercare di proiettare consapevolmente queste emozioni di amore e di odio verso i due barattoli e infine deporli in un spazio buio.
Dopo poco più di un mese, nel barattolo con la scritta ti amo non si svilupperà la muffa, mentre nell’altro sarà in atto il processo di decomposizione…
Le parole, come i pensieri, come i simboli (come tutto in realtà) sono energia che ha una vibrazione e una frequenza, e se proviamo a riflettere sul fatto che il nostro corpo è fatto circa per il 70% di acqua…
Cercare di migliorare il nostro linguaggio e il nostro modo di porci nei confronti degli altri e del mondo porterebbe un enorme giovamento alla vita e alla terra…
Pronunciare delle parole a voce alta crea l’energia di cui avete bisogno per adempiere il vostro compito in modo efficace. Anche se siete soli mentre le pronunciate, l’acqua dentro il vostro corpo risponderà a questa potente affermazione e vi fornirà proprio il sostegno di cui avete bisogno per svolgere quell’incarico.
Masaru Emoto
Dal libro Il linguaggio delle farfalle
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