Resistenze inconsce
- 28/08/2019
- Pubblicato da: Christiane Casazza
- Categoria: Meditazione

… come domare le diatribe interne.
Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
Luigi Pirandello
Pur sapendo quali sono le azioni da compiere per il nostro miglior benessere proviamo nel farle sempre una certa riluttanza…
Questo impulso deriva dalla resistenza al cambiamento…un’energia contrastante che si agita facendoci sentire disconnessi, bloccati, distanti sia da noi stessi che dal mondo.
Questa paura di cambiare costituisce un’autocensura che agendo in modo inconsapevole ci impedisce di vivere le esperienze che ci servono per arricchire il bagaglio della nostra anima.
Per permettere che la mente inconscia si trasformi in un potente alleato e un amico prezioso dobbiamo imparare a conoscerla, comprenderla e guidarla abbracciando le tante verità che nasconde come la paura di amare e la paura di essere felici.
Possiamo paragonare questa sorta di pubblico interiore che è l’inconscio ad un bambino che mette in gioco tutte le strategie che conosce per non uscire dalla sua zona di comfort…
Dobbiamo quindi, far interagire la nostra parte adulta, come fosse un maestro amorevole, per rassicurarlo e tranquillizzarlo e così nel rendere il conflitto meno intenso, stabilizzare la nostra personalità.
Dipenderà quindi da noi convincerlo e persuaderlo, spiegandogli cosa intendiamo fare e i vantaggi interessanti e piacevoli che si potranno generare ma soprattutto mantenere le promesse se vogliamo proseguire senza ulteriori boicottamenti.
È importante ricordare, prima di scegliere come agire e reagire, che dobbiamo osservare senza giudizio i blocchi che abbiamo accumulato nell’affrontare le nostre prime emozioni perché se non ne diventiamo consapevoli non possiamo risanarle…
E mentre aspettiamo che l’inconscio diventi conscio in modo naturale, acquisteremo la consapevolezza che siamo perfetti nell’imperfezione razionale di una mente implacabile ma domabile… e che solo affrontando le nostre resistenze possiamo crescere e migliorarci.
Alla resa dei conti il fattore decisivo è sempre la coscienza, che è capace di intendere le manifestazioni inconsce e di prendere posizione di fronte ad esse.
Carl Gustav Jung
Per far emergere i blocchi che ci ostacolano dalla mente inconscia possiamo usare anche la scrittura automatica.
Se sei interessato a conoscere questa potente tecnica scrivimi e sarò lieta di fartela sperimentare…